La grappa è un distillato di vinaccia, ottenuto da uve coltivate, vinificate e distillate esclusivamente in Italia o nella Svizzera italiana, grazie a un accordo giuridico tra l'UE e la Confederazione Elvetica. È essenziale distinguere la grappa, distillato di vinacce fermentate, dall'acquavite d'uva, distillato di mosto. Inoltre, la grappa non deve essere confusa con distillati di vino come il Brandy (se invecchiato in legno) o il Cognac/Armagnac (se di origine francese). Questi tre sono distinti distillati alcolici. Secondo la legge comunitaria (reg. CE 110/2008-all. III), il termine "grappa" è un'indicazione geografica protetta, riservata esclusivamente all'Italia come stato membro dell'UE. Altri paesi dell'UE possono produrre distillati da vinacce fermentate, ma non possono denominarli "grappa". Le principali tipologie di vinacce utilizzate per distillare la grappa includono quelle da svinatura di vini rossi, le vinacce semi-vergini da vinificazione in rosato o da vini dolci con fermentazione bloccata, e le vinacce vergini dalla "sgrondatura" nella vinificazione in bianco. Le vinacce vergini o semivergini devono obbligatoriamente fermentare prima della distillazione, contrariamente al distillato d'uva. Nelle grappe di alta qualità, è comune separare i vinaccioli prima della distillazione, evitando l'aggiunta dei raspi, che possono conferire note amare, poiché di solito sono rimossi durante la vinificazione del vino.