La cachaça è un'acquavite diffusa in Brasile, ottenuta dalla distillazione del succo di canna da zucchero. Durante la preparazione, si utilizza esclusivamente il succo grezzo della canna, che viene opportunamente bollito, fermentato e distillato per produrre l'acquavite finale. Conosciuta con oltre 2000 nomi e più di 5000 marche in Brasile, la cachaça è una delle bevande alcoliche più prodotte nel paese, seconda solo alla birra. La produzione della cachaça impiega tecniche miste, con l'utilizzo di lieviti specifici per fermentare il succo di canna da zucchero. La distillazione può avvenire in modo continuo o discontinuo. Dopo la distillazione, la cachaça può essere fatta riposare in botti di legno a piacere. L'invecchiamento, che varia da due a dodici anni, avviene tipicamente in botti di quercia bianca brasiliana o in altre essenze tropicali di legni duri. La gradazione alcolica, inizialmente tra i 68 e i 70 gradi, viene ridotta a circa 40° vol. prima di essere messa a riposo nelle botti, che hanno capacità variabile da 500 a 5000 litri.